Pubblicata a pochi mesi di distanza da Introduzione generale allo studio delle dottrine indù, la seconda opera di Guénon è finalizzata allo studio di uno dei movimenti più originali comparsi tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, la Società Teosofica, fondata da Mme Blavatsky e diffusasi in Occidente e in India. Nata con lo scopo di diffondere presunte verità rivelate da entità superiori, la Società teosofica mirava ad una sorta di sincretismo tra cristianesimo protestante e religioni orientali. Si organizzava in logge, alla maniera della Massoneria, pur non avendo derivazione diretta da quest'ultima ma solo da una sua forma irregolare. Tendeva poi a diffondersi sull'onda di campagne di moralizzazione soprattutto nell'India britannica e negli Stati Uniti. Guénon, con il suo studio, va alla ricerca delle origini della Società teosofica, investigando nel passato dei suoi fondatori e chiarendo quali erano i veri interessi perseguiti. Per la ricerca si avvale delle numerose pubblicazioni teosofiste e dei riscontri provenienti da varie fonti, materiale fornitogli da ambienti tradizionalisti indù. Si tratta di un'analisi che lo stesso Autore non esita a dichiarare propriamente storica, dimostrando di poter trattare simili argomenti secondo il metodo proprio della ricerca scientifica, metodo inapplicabile, invece, a studi di carattere metafisico.
Una parte importante dell'analisi di Guénon si incentra sulle dottrine teosofiste e sulla loro derivazione dal "rosicrucianesimo". Dottrine che hanno la grave colpa, agli occhi dell'Autore, di capovolgere il corretto significato dei simboli e delle dottrine tradizionali – operando così in senso palesemente antitradizionale – oltre ad avere una pericolosa vicinanza allo spiritismo. Questa vicinanza, e l'influsso rosicruciano, induce i teosofisti a parlare, erroneamente, di un cristianesimo esoterico, che la Chiesa avrebbe puntualmente tenuto nascosto. Qui si va precisando anche la differenza sostanziale tra cristianesimo esoterico ed esoterismo cristiano, sulla quale Guénon ritornerà più volte in altre opere.